Mare
Guardo e lascio indietro; avanti penso
Una vita tra quei vascelli, ma mai mozzo mai ammiraglio. Da lontano ammirai terre nere e rosee. Da lontano appresi il piccolo peso dei pesci presi
(quelli mancati sono in bocca ad altri,
hanno lo scorbuto ora)
Scivolo dolcemente e verso lingue di fatiche
sulle sirenette parole; le tavole assolute le future Colonne d'Ercole..
E questa polena ivi si dirige...
Controllo: ha imbarcato una sacra Fenice