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Non diciamo niente a nessuno

“Non diciamo niente a nessuno”

E le lascia un bacio di fretta

Suo figlio, e scappa digiuno:

A casa la moglie lo aspetta.

E subito dopo il lavoro

Lui corre veloce nel baglio,

Lascia un bacio sul capo moro,

Sulle mani che sanno di aglio.

“No, nessuno, non lo diciamo”

Dice a bassa voce sua madre,

Ormai sola all’ombra di un ramo

Ad ascoltare le gazze ladre.

Aspetta con l’orecchio teso

Di sentire aprirsi la porta:

E ancora, di nuovo ha atteso,

Forse aspetta anche da morta.

Aspetta forse che suo figlio

Torni da lei anche stavolta…

A chinarsi per sentire il bisbiglio

Porgendole la chioma folta.

Però non sanno aspettare, le madri:

E lei entra da uno spiraglio

Col passo felpato dei ladri,

Con la pazienza di un lungo travaglio…

Aspetta, lei, ai piedi di un letto,

Si china sul figlio col capo bruno

E gli sussurra quel piccolo detto

“Non diciamo niente a nessuno”.


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