Montaigne e Apollo
- Claudio Nuccio
- Nov 23, 2017
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Questi poeti che scomodano lapidi e cenotafi, ornandoli di arbusti e fiori desueti, paiono non ridere mai.
Eppure ne son certo, che la sera, alla luce della cenere, ridano di sconcerie che odorano non più di aconiti, ma di grevi scorregge.
Non lasciatevi intimidire da altisonanti lessemi: anche i poeti cacano.