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Mi è parso in Sicilia
- Mario Alessio Guarano
- Oct 29, 2017
- 1 min read
Il verde degli aghi, il vento Sui rami dei salici antichi, L’odore che saliva lento Di mosto, l’arancio dei fichi,
Il sole riflesso sui muri, La sabbia bollente sul piede, L’odor di meloni maturi, Il vecchio che immobile siede;
La schiuma sull’onda del lido Mi è sembrata essere pelle, Di capelli m’è parso un nido, D’amore il mio grido alle stelle.
Terra mia, sono forse un folle? Mi sfiorano dita di rami, Mi chiamano voci di zolle,
Mi dicono onde “Tu l’ami!”
No! Menti, Sicilia: non vedo Quegli occhi nei tuoi verdi pini, E quindi non l’amo (non credo) Come il tuo vino rosa ama i tini.
Non l’amo come la tua gente Ama te; ma Sicilia, mai ti direi: Stelle e lentiggini, chioma cocente… Tutto in te mi è parso di lei.
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