Ad un poeta mai pubblicato
- Claudio Nuccio
- Oct 19, 2017
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«Quel verso ha forse una virgola sbagliata, una bislacca andatura da pagliaccio zoppo.»
Caro amico mai conosciuto, mai ti ho letto, mai ho potuto chiamarti per nome.
Forse ho sentito lontano la tua penna strofinarsi su un taccuino pronto per il macero.
Eppure riconosco,
così come i nevai conoscono un monte, ciò che ci accomuna.
La paura di un uditorio svuotato, riempito d'imbarazzo, ad ogni parola letta ad alta voce.
So che guardavi le tue labbra arrovellate per il giusto modulare di una sillaba, ti deridi allo specchio a ogni scandire.
Ma amico, non ti conosco né sarò in grado: l'ha fatto qualcun'altro, sotto lenzuola denudate dal pianto.
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