Il segreto della pioggia
Dicono che le nevi si sciolgono,
dolci nenie di bianco ardore,
e cadono lungo le gambe dei pendii.
Dicono che le fate si addormentano,
dolci gli elfi di nascosto
rubano bacio all’albero dimora
e il sole si sveste di silenzio
e sposo si dona al corteggiamento.
E i lupi non ululano.
E i cervi fermi li guardano.
E dicono dei bambini,
volano come aironi
di leggende dove le belle di notte
non si schiudono mai,
dove il fiume d’acqua rosa
porta alla sorgente le voci
degli orsi.
E d’oro gli occhi della pioggia
si incatenano innamorati all’orizzonte
intoccabile e inviolabile,
a lui la pupilla e la lacrima
in segreto,
a lui che ignora l’amore
fisso sull’infinito
impassibile nel dormiveglia
tra le donne silenti di marmo
e tra le colonne d’Ercole,
e la pioggia, ferma,
lo guarderà
come la cerva
amante del lupo.