NÃ stenka
NÃ stenka,
ho imparato a comprendere
non senza fatica
l'assurdità del genere umano.
Mai,
mai fidarsi di chi ama,
mai più lo farò.
Mai fidarsi di NÃ stenka,
innamorata per paura,
vuota e sola
troppo
per capire cosa sia l'amore.
NÃ stenka
nei giorni bui che ci separavano
ho imparato ad apprezzare la solitudine
sentita ormai come un peso;
ho imparato a vivere
e ho smesso di raccontare la vita
per sentirla più vera.
Ho solo visto, non ho osservato.
Non ho parlato alla mia anima ma a te,
mia utopia.
Le notti non sono più bianche, Nà stenka.
Le vecchie case tornano a farmi compagnia
ed io non voglio più vedere.