Terremoto

Sempre il dolore sta

in quelle stanze segrete

e lamenta e urla e uccide

e parla con se stesso

crescendo, finché poi

si scomoda e scoda ed infine

scoppia; e tonante trema

la terra. Ulula la ricolma

notte di dolori alla secca

aria di singhiozzi e la voce

si strozza sulla cadente

pietra grezza, là il sole

è caduto e dentro

più non brilla e di dentro cresce

l'ansia nella paura in un dolore

che si cova e trama solo

e il cuor non più lo smuove

e non scappa più alla notte

sfogandosi nel buio e duole

sperando nella morte; e quando

tutto collassa e il mondo esplode,

lì sta felice l'uomo dondolando

nelle paure che si sfogano

ballandolo con la morte; arreso

alla tonante terra che ancora trema.

Il giorno,quando torna, tutte le ansie

che non scappano la notte

in se al buio dell'ombra

sfumate riporta; duole l'om

perché può poi prender vista

e vede il nulla di sassi

che chiamava ieri casa.Ahi

che il vederci chiaro mai

fu così male a chi può non veder

quand'è notte e immaginar felice.

Tonante trema la terra.

E cade anche lui e tutto

attorno che prima si reggeva

e non prega iddio per la salvezza,

ma si compiange di ogni perdita

e minaccia il cielo e impreca

a colui che solo lo salva dalla vera terra.

Poi nell'aspra aria va sciamando

tutto quello che rimane

sassi, legni, ferri, cani ,gatti,

vestiti, stufe, fumi e poi

anche superstiti, viventi

pochi che in singhiozzi di secchezza

van disperando in urla

vuote di speranza

e cariche di tutto ciò

che alla sera vive e concilia

il dolce sonno, cullati

dalla terra che tonante

sempre trema; e scoppia

il dolore e cade l'ansia

perché mi sento di morire

sopra la terra che trema

e sotto un cielo che cieco mi guarda

e nemmeno mi parla.

E' la vita che mi rimane o la morte

che mi tocca e che mi libera?

E il caldo del raccogliersi

e la stranezza di non star soli

nella casa sola, tua; tutto

cambia e l'anima cerca il passato.

E tutto è duro e il cielo

piange e l'aria è umida e secca

di polvere del non ritorno

e tutto copre la bellezza

che ha soffrire assieme.

Il prezzo del bene è tonante

terra che scoppia. Sopporta la terra.

Sii il tuo cielo.

Simone Rosito