Sono
- Martina De Vita
- Jun 28, 2017
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Sono fragile e tenero stelo,
fiore di petali privo
lacero corpo spoglio
in eterna carestia.
Sono caduco velo
che copre lascivo
l'esule mio scoglio
delle onde in balia.
Sono sterile e povera terra
la me desolata, esitante cella
di gentili assassini, sadici,
maschere di ipotetici destini
Che celano guerra
e un'effimera stella,
piange lacrime di salici
fluenti in rigonfi bacini.
Sono il fioco suono
disperso da bocche ladre
vacue e acerbe labbra
che dicono pallidi amori
delirano parvenze di gioie labili,
poi tristemente esangui.
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