In colpa
- Paolo Vitrano
- Jun 19, 2017
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Mani sanguigne, ferite
ho appoggiate sulla fredda
ceramica del lavabo.
Testa bassa e gli occhi chiusi,
nego e non comprendo già
ciò che mia follia dice.
Sorrido, affatto felice,
ma io non saprei spiegarmi
cagion di quest’isteria.
Or levo il capo e mi guardo,
mi vedo, piacer perverso
mi prende e assale alle spalle.
Destra, sinistra, diritto,
mi osservo solo e realizzo
che quello lì non sono io.
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